Dalla Cone Beam CT alla Risonanza Magnetica.
Le raccomandazioni nazionali per l'impiego corretto delle apparecchiature volumetriche Cone Beam CT prevedono l'incarico di un Esperto in Fisica Medica per le valutazioni dosimetriche e le complesse operazioni inerenti il programma di garanzia della qualità.
La Cone Beam presenta vantaggi diagnostici non indifferenti in particol modo nel campo maxillo facciale.
Nell'ambito degli esami dentali, come riportato dalle Raccomandazioni per l'impiego corretto delle apparecchiature TC volumetriche "Cone Beam", tale vantaggio in termini di contentuto diagnostico, si riflette su una dose superiore rispetto ad un esame con Ortopantomografo.
Per un esame panoramico dentale, la dose efficace va da 4 a 30 microSv mentre un esame CBCT per piccoli volumi dento-alveolari comporta una dose efficace tra 34 e 652 microSv, mentre per grandi volumi cranio facciali tra 30 e 1079 microSv.
Tale impatto dosimetrico comporta l'obbligo di una piena giustificazione dell'esame e della verifica periodica della dose somministrata e della qualità dell'immagine, avvalendosi della collaborazione di un Esperto in Fisica Medica nell'ambito del programma di garanzia della qualità.